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In questo articolo vedremo quali sono aziende che compongono Cardano. Per ogni azienda trovi il relativo articolo qui sotto.
Cardano è rispettivamente figlio di tre aziende:
- Articolo su Cardano Foundation: si definisce come un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Zugo, in Svizzera, il cui principale scopo è quello di standardizzare, proteggere e promuovere la tecnologia del protocollo Cardano, regolarne i rapporti finanziari, le agenzie governative, il pubblico e sviluppa anche, in ambito strategico, partnership con altri progetti.
- Articolo su IOHK: Input Output Hong Kong è una società di ingegneria e tecnologia fondata da Jeremy Wood e Hoskinson. IOHK è impegnata nello sviluppo e nella ricerca della criptovaluta ADA ed è vincolata da un contratto con la Cardano Foundation, ai sensi del quale è il principale sviluppatore della piattaforma che, con modo accademico, la ricerca e implementa gli aggiornamenti come ad esempio il recente algoritmo di consenso Ouroboros.
- Articolo su Emurgo: l’ultima entità che ha partecipato alla creazione di Cardano è Emurgo, azienda che punta sul sostegno, l’incubazione e lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali dei suoi partner. Emurgo, con sede in Giappone, è responsabile dello sviluppo del business intorno a Cardano e sta guidando l’adozione sua e del suo ecosistema attraverso iniziative commerciali.
Introduzione
L’ecosistema della cripto valuta Cardano si basa su IOHK (oggi IOG), Emurgo e Cardano Foundation. Grazie a queste entità Cardano potrà svilupparsi completamente come blockchain di terza generazione, superando le criticità che riguardano la scalabilità e la decentralizzazione. L’intero progetto, come noto, si basa su un rigoroso approccio di tipo scientifico, seguendo un percorso che prevede il rispetto di miles stone già ben delineate.
Vediamo, più nello specifico, il ruolo che queste aziende svolgono per rendere Cardano una criptovaluta matura e pienamente operativa, in modo da poter entrare completamente nella mani della community.
Aziende che costituiscono l’ecosistema della cripto valuta Cardano
Sin dalla sua genesi, risalente al 2015, Cardano ha attirato a sé la curiosità e l’attenzione di molti investitori. A convincere immediatamente gli stake holders è stato principalmente lo spiccato rigore accademico alla base dell’intero progetto, destinato ad apparire dal primo momento piuttosto promettente. A dare impulso a Cardano è stata la società fondata da Charles Hoskinson, IOHK, ovvero Input Output Hong Kong, compagnia che oggi ha assunto la denominazione IOG.
Lo sviluppo della piattaforma è stato affidato a un team di scienziati, matematici, esperti commerciali e finanziari, con lo scopo primario di poter offrire sostenibilità, scalabilità e sicurezza all’intero progetto. ADA, in altre parole la valuta di Cardano, può essere impiegata dagli utenti per effettuare operazioni di blockchain in maniera del tutto simile a quanto avviene con Ethereum.
Cardano, in veste ormai evoluta rispetto al progetto originario, è quindi suddiviso in diverse unità operative. IOG, che in passato in qualità di IOHK si è anche occupata di Ethereum Classic, provvede a gestire il protocollo Cardano, mentre alla Cardano Foundation è stato affidato il compito di supervisionare il progetto. EMURGO infine, è la società chiamata a supervisionare e dirigere lo sviluppo commerciale della cripto valuta.
Molti si chiedono se questa struttura riuscirà a mantenere o meno la dovuta decentralizzazione per garantire ai tre player coinvolti nel progetto la necessaria indipendenza. Sul punto bisogna ricordare che nel corso delle tappe Cardano ha puntato a migliorare le capacità su diversi fronti, soprattutto attraverso il meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS). Occorre anche segnalare che l’adozione di Ouroboros ha permesso di abbassare in modo significativo i consumi energetici e di elevare gli standard di sicurezza.
Nel corso del tempo, la blockchain di Cardano cercherà di introdurre nuove funzionalità di smart contract scalabili. Così facendo potrebbe avere tutte le carte in regola per essere considerata un grande progetto rivoluzionario. Lo sviluppo, proprio perché fondato su un approccio di tipo scientifico, resta comunque lento e non del tutto prevedibile, anche sul fronte dell’indipendenza delle aziende che costituiscono l’ecosistema.
Il futuro di Cardano sembra affidato principalmente alla Fondazione no-profit sulla quale grava l’ardua incombenza di supervisionare lo sviluppo a lungo termine dell’intero ecosistema. La Fondazione sarà anche chiamata ad affrontare questioni determinanti che riguardano la blockchain, quali la regolamentazione, l’interoperabilità e la stabilità delle criptovalute.
EMURGO, intanto, rappresenta il canale per gli investimenti e consentirà di dare il giusto slancio all’ecosistema e per tale ragione provvederà a intraprendere svariate iniziative commerciali, oltre ad essere protagonista di sessioni su larga scala.
L’ecosistema della criptovaluta Cardano: altre considerazioni
In linea generale è possibile ritenere che l’ecosistema della criptovaluta Cardano poggia su una struttura abbastanza complessa, del tutto simile a quella che caratterizza il sistema democratico degli Stati Uniti. Come spiegato le entità principali sono tre: la Fondazione Cardano, EMURGO e la ex IOHK. Nel tempo, tuttavia, questa governance tenderà a diventare sempre più articolata, visto che si prevede l’adesione di ulteriori organizzazioni.
In ogni caso, l’intento è quello di mantenere l’indipendenza della Fondazione dal IOG. Del resto, lo stesso Charles Hoskinson ha affermato la necessità di tenere separata l’entità che protegge il protocollo dal resto delle aziende che costituiscono l’ecostistema della criptovaluta Cardano.
La missione primaria della Fondazione è molto delicata e deve essere portata a termine senza ingerenze, nonostante i continui e gli inevitabili rapporti con la società di sviluppo IOG. A questo proposito si ricorda che nel corso del 2018 Hoskinson con il supporto del CEO di EMURGO, Ken Kodama, aveva richiesto le definitive dimissione di Michael Parsons, presidente della Fondazione. Dopo lo spiacevole episodio sembra che i rapporti si siano risanati senza alcun tipo di ripercussione.
Conclusioni: aziende che compongono Cardano
IOG allo stato attuale si dimostra una società che lavora in maniera indipendente e, sebbene sia concentrata principalmente con Cardano, si occupa anche di ulteriori progetti, come quelli che riguardano Ethereum Classic. EMURGO, inizialmente nata come società di investimento, con il passare del tempo si è tramutata in un’azienda tech ad ampio raggio.
Il coinvolgimento della community resta comunque un elemento chiave per il successo di Cardano. Solo con la partecipazione attiva degli utenti, stimolata anche dal sistema di ricompense, sarà infatti possibile attuare la tanto attesa decentralizzazione della blockchain.
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