Guida al protocollo Ouroboros di Cardano

Con questo articolo andremo ad analizzare nel dettaglio il protocollo Ouroboros di Cardano scoprendone i principi fondamentali.

L’evoluzione tecnologica negli ultimi anni sta influendo in modo significativo sull’economia, l’utilizzo sempre crescente di criptovalute induce gli utenti a investire nelle monete digitali creando nuovi status quo che valorizzino i contenuti virtuali. Sebbene il numero di criptovalute sia enorme e gli investitori tendano ad affidarsi alle più conosciute blockchain Ethereum e Bitcoin, nelle prossime righe analizzeremo il protocollo Ouroboros di Cardano, particolarmente in crescita negli ultimi mesi.

Prima di esaminare le caratteristiche e le funzionalità del protocollo Ouroboros di Cardano è essenziale identificarne le origini. La storia pone le sue fondamenta nel 2017 quando il co-fondatore della più celebre criptovaluta Ethereum Charles Hoskinson, decise di ideare una piattaforma open source dopo un crollo del mercato delle criptovalute.

Precisamente nel settembre del 2017, le aziende The Cardano Foundation, Emurgo e Input Output Hong Kong decisero di creare una blockchain pubblica completamente decentralizzata su cui è possibile utilizzare una criptomoneta dedicata chiamata ADA.

Il protocollo Ouroboros non è altro che la base di Cardano, una delle prime reti open source e peer-reviewed esistenti. Come è facile dedurre Cardano è una blockchain che si candida come una vera e propria antagonista di Ethereum replicandone diverse caratteristiche. Sebbene le due piattaforme siano in concorrenza tra loro si legano allo stesso scopo: quello di garantire transazioni immediate agli investitori.

Molti studiosi, in particolar modo Charles Hoskinson, definiscono Cardano come una blockchain di terza generazione più snella ed evoluta. Una piattaforma di seconda generazione, come quella Ethereum, è priva di app decentralizzate e di uno smart contract particolarmente interessanti per i nuovi investitori.

Ma quale motivazione spinge l’utenza verso Cardano piuttosto che Bitcoin? Ciò che rende diversa, e per alcuni migliore, la blockchain Cardano rispetto a quella Bitcoin è la sua capacità di utilizzare un meccanismo di consenso basato sul PoS (Proof of Stake) e non sul PoW (Proof of Work). Il PoS consente concretamente di avere un risparmio energetico sul meccanismo complessivo di utilizzo.

Negli ultimi mesi, infatti, anche Ethereum è in procinto di affidarsi a un meccanismo PoS, ma sia i tempi tecnici che l’esposizione alle minacce informatiche ne rallentano la transizione. Cardano è sicuramente un passo avanti da questo punto di vista.

Chi vuole investire in Cardano deve informarsi sulle caratteristiche che possono differenziare questa blockchain dalle altre, vediamo quali sono le principali e come si migliora rispetto alla generazione passata.

Tra le caratteristiche fondamentali di una blockchain figura la scalabilità. Maggiore è la velocità di transazione delle criptovalute e migliore sarà l’utilizzo su larga scala delle stesse. Da un punto di vista tecnico è necessario paragonare il Bitcoin a Cardano per cercare di comprendere al meglio le differenze.

Gli investitori che utilizzano periodicamente il Bitcoin sapranno benissimo come questa criptomoneta non possa superare più di 7-8 transazioni al secondo, lo stesso problema appartiene a Ethereum che si attesta su circa 20 tx al secondo. Tale processo di elaborazione dei pagamenti avviene tramite gli obsoleti sistemi PoW che limitano in modo concreto il numero di transazioni e la velocità di trasmissione dati.

Ouroboros cerca di eliminare tale vincolo e consente oltre a una scalabilità migliore anche un maggiore numero di transazioni al secondo.

Cardano garantisce un miglioramento soprattutto per lo storage dei dati, è evidente che un incremento esponenziale dell’impiego di blockchain appesantisca il sistema e rallenti le transazioni. Con la tecnologia RINA (Recursive Inter-Network Architecture) Cardano sta implementando sistemi che velocizzino le comunicazioni e snelliscano lo storage in modo sicuro.

Come anticipato nelle righe precedenti tra le caratteristiche più significative di Cardano figura l’utilizzo del PoS, tale tecnologia non consente di migliorare solo la velocità delle transazioni al secondo ma anche l’implementazione di un algoritmo capace di proteggere gli investitori dai possibili tentativi di corruzione.

Tale dinamica tecnica, presente nel protocollo Ouroboros di Cardano, mette in risalto come la blockchain di Ethereum sia più esposta ad attacchi durante gli upgrade verso la nuova tecnologia, nello specifico con una probabilità maggiore del 50%, esponendo gli investitori a possibili rallentamenti.

Chi vuole investire in Cardano si troverà di fronte una blockchain leggermente diversa dalle altre, con alcune similitudini con la più rinomata Ethereum ma con uno step evolutivo non trascurabile. Tale protocollo si rivolge a tutti coloro che vogliono investire, oltre che sulle tecnologie PoS, anche sull’ADA. Con questo termine si identifica il token della rete Cardano con cui è possibile effettuare transazioni sulla piattaforma.

L’interesse verso questa valuta digitale deriva dalla raccolta di più di 60 milioni di dollari da parte di Cardano e la conseguente distribuzione di circa il 58% ai propri investitori, destando grande attenzione da parte dell’utenza.

Quando ci si avvicina al mondo delle criptomonete è sempre difficile comprenderne le dinamiche, la fluttuazione quotidiana rende questa tipologia di “mercato” particolarmente interessante ma complicato da prevedere. Chi vuole investire è consapevole del fatto che bisogna essere tempestivi e analizzare ogni singola dinamica del mercato. Sebbene ogni criptomoneta e conseguente blockchain possano avere improvvisi mutamenti è fondamentale affidarsi a piattaforme che abbiano un background di livello.

Cardano nasce dalla mente del co-fondatore di Ethereum, è quindi auspicabile un miglioramento costante. Le basi solide vengono a legarsi a un impianto molto più moderno in cui si tende a velocizzare transazioni e utilizzabilità. Investire attualmente in Cardano potrebbe essere la soluzione ideale per anticipare quelle che saranno le future criptomonete. Il token ADA potrebbe diventare il nuovo Bitcoin e consentire agli investitori un ottimo profitto nel corso del tempo.

Le potenzialità del protocollo Ouroboros sono evidenti, ma vediamo più nel profondo quali sono i benefici e a cosa mira per distinguersi dalle altre piattaforme.

• Open Source: il codice scritto attraverso la programmazione Haskell pone questa piattaforma come una tra le più ottimizzate per l’esecuzione di attività di mercato. La piattaforma Open Source garantisce un’ottima scalabilità e un’interazione più libera.
• Terza generazione: beneficio non trascurabile è la sua capacità di essere innovativo e di mirare a sistemi decentralizzati volti al miglioramento.
• Livelli: Cardano si basa su un’implementazione a più livelli. Disponendosi su due livelli differenti, uno per le regolamentazioni e l’altro adibito al calcolo. Tale sistema favorisce pagamento e transazioni anche durante gli aggiornamenti della blockchain.
• Sicurezza: l’utilizzo di un protocollo PoS è tecnicamente più sicuro dei tradizionali protocolli PoW. Negli ultimi anni il numero di attacchi ai sistemi di criptomonete ha influito non poco sui risultati finali, poter contare su un sistema di sicurezza estremamente affidabile rende non solo le transazioni ma anche gli investimenti più sicuri.
• Sviluppo: tra i vantaggi di Cardano figura la presenza all’interno del team di sviluppo di personalità professionali e competenti. Le menti di Jeremy Wood e Charles Hoskinson, co-fondatori di Ethereum, garantiscono agli investitori solide basi su cui poter gestire al meglio questa blockchain avanzata. Come per ogni tecnologia, affinché si possano avere miglioramenti ed evoluzioni è essenziale affidarsi a personalità che siano votate all’innovazione.

Sebbene gli investimenti in criptovalute siano in continuo mutamento, progetti innovativi come Cardano mettono in luce come questa tipologia di blockchain nasca da basi già solide che mirano ad offrire di più. Quando la tecnologia cerca di evolvere qualcosa di già esistente viene a crearsi una generazione nuova su cui poter investire.

Cardano appartiene a tutti gli effetti alla terza generazione di blockchain, una visione più sicura e snella della gestione dei calcoli e delle regolamentazioni decentralizzate. Il tempo determinerà la riuscita o meno di questa particolare blockchain, in cui la moneta di riferimento, ADA, si candida come reale antagonista di Bitcoin ed Ethereum nel prossimo futuro.

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