Il ruolo dell’azienda IOHK di Cardano

In questo articolo vedremo il ruolo dell’azienda IOHK di Cardano. Per ogni azienda trovi il relativo articolo qui sotto:

1. Articolo sulle aziende che compongono Cardano: articolo introduttivo all’ecosistema Cardano ed alle aziende che lo compongono
2. Articolo su Cardano Foundation: si definisce come un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Zugo, in Svizzera, il cui principale scopo è quello di standardizzare, proteggere e promuovere la tecnologia del protocollo Cardano, regolarne i rapporti finanziari, le agenzie governative, il pubblico e sviluppa anche, in ambito strategico, partnership con altri progetti.
3. Articolo su Emurgo: l’ultima entità che ha partecipato alla creazione di Cardano è Emurgo, azienda che punta sul sostegno, l’incubazione e lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali dei suoi partner. Emurgo, con sede in Giappone, è responsabile dello sviluppo del business intorno a Cardano e sta guidando l’adozione sua e del suo ecosistema attraverso iniziative commerciali.

IOHK è nata nel 2015 su intuizione di Charles Hoskinson, oggi CEO della società stessa, e Jeremy Wood. Hoskinson aveva già operato nel mondo della blockchain, avendo co-fondato, in precedenza, BitShares ed Ethereum, per poi “slegarsi” da ambedue i progetti.

Sul piano operativo, IOHK è tra le prncipali di società di ricerca e di infrastrutture blockchain al mondo.

L’efficienza dell’azienda è data dal particolare decentramento delle sue attività, che le hanno permesso di crescere e prosperare. Oggi la società si occupa di costruire blockchain per una vasta gamma di clienti, siano essi appartenenti al settore pubblico o al settore privato.

Inoltre, l’affidabilità di IOHK è tale da averle permesso di ottenere commesse sul piano governativo.

Il ruolo dell’azienda IOHK di Cardano è anche rappresentare il fulcro dell’operato di Cardano, il progetto open source finalizzato alla creazione di una piattaforma pubblica, funzionante mediante blockchain, che consenta di gestire al meglio gli smart contract.

A testimonianza della grandezza dell’azienda, IOHK vanta un team composto da più di 400 dipendenti dislocati in oltre 50 Paesi del mondo. Ciò ha permesso alla società di ampliarsi notevolmente, consentendole di allargare in modo costante il proprio bacino di clienti.

Il punto di forza dell’azienda, da questo punto di vista, è dato dalla commistione di personalità differenti all’interno dei team operativi, professionisti che, di fatto, provengono da luoghi e posti diversi, con culture e competenze estremamente variegate.

La forza di IOHK deriva quindi dalla varietà delle forze in campo. Il team operativo dell’azienda è costituito da professionisti altamente specializzati, con esperienze pregresse nell’ambito della blockchain.

Di particolare interesse, però, è approfondire la storia delle figure principali della società, Charles Hoskinson da un lato e Jeremy Wood dall’altro.

Partendo da Hoskinson, CEO di IOHK, il fondatore dell’azienda ha frequentato due università differenti, la Metropolitan State di Denver e la University of Colorado Boulder. Il suo principale interesse è sempre stato il mondo della matematica, come dimostrano i suoi studi universitari dedicati alla teoria analitica dei numeri.

A partire dal 2013, conscio delle enormi potenzialità delle criptovalute, Hoskinson ha iniziato a svolgere il ruolo di consulente all’interno del Bitcoin Education Project; sempre al 2013 risale il suo ingresso all’interno del team che si è occupato della fondazione di Ethereum, rientrando a tutti gli effetti nella squadra – composta da otto persone – che hanno posto le basi per la nascita della nuova blockchain.

Tuttavia, qualcosa è cambiato a partire dal 2014.

Con l’arrivo del nuovo anno, infatti, Hoskinson ha manifestato l’esigenza di conferire ad Ethereum una struttura più solida; a ciò si sono aggiunti attriti con gli altri fondatori della blockchain, inerenti all’accettazione del capitale di rischio.

Ben presto, dunque, Hoskinson decide di abbandonare il progetto Ethereum, scegliendo di prendersi un periodo di pausa di circa sei mesi.

Trascorre poco tempo, e l’ex fondatore della blockchain viene contattato da Jeremy Wood, anch’egli impegnato in passato in Ethereum. I due collaborano per dar vita a un nuovo progetto dedicato all’ingegneria e alla ricerca, denominandolo IOHK (Input Output Hong Kong).

Fulcro dell’attività di IOHK è la creazione di una nuova blockchain, denominata, com’è risaputo, Cardano.

Quest’ultima si contraddistingue per il suo essere una piattaforma pubblica, essenziale per gestire al meglio gli smart contract. Viene utilizzata la criptovaluta ADA, e in breve tempo il progetto si afferma grazie alla sua originalità e alla sua validità.

Lo stesso Hoskinson ha definito Cardano assai più efficiente, dal punto di vista energetico, del Bitcoin, questi ultimi noti per sfruttare il protocollo PoW (Proof-of-Work).

La piattaforma ideata da Hoskinson e Wood fa uso del protocollo PoS (Proof-of-Stake), estremamente meno dispendiosa dei Bitcoin, il che rende l’intero progetto ancor più valido e soddisfacente.

Il successo di IOHK e Cardano ha permesso a Hoskinson di ampliare notevolmente le dimensioni del progetto della blockchain. Tutto questo, però, non sarebbe stato possibile senza l’operato di Jeremy Wood, a cui va riconosciuto il merito di aver fondato Cardano insieme allo stesso Hoskinson.

Wood ha studiato in Indiana, frequentando la Purdue University, per poi trasferirsi in Giappone nel 2008. Cinque anni più tardi, l’uomo è tra i membri fondatori del Kansai Bitcoin Meet-up: in sostanza, un percorso del tutto simile a quello che ha portato il suo socio ad appassionarsi della blockchain.

Wood è colpito dal potenziale delle blockchain, e decide di approfondire il tutto entrando in Ethereum nel 2013.

Anche lui, però, abbandona Ethereum ben presto, scegliendo di dedicarsi allo studio personale delle criptovalute.

È il 2015 quando nasce la collaborazione con Charles Hoskinson, con il quale darà vita al progetto Cardano. Nel 2018 Wood torna negli Stati Uniti per seguire più da vicino l’evoluzione della blockchain, dalla quale si distaccherà solamente nel 2020.

Wood è fortemente convinto che il futuro della Financial Technology, anche nota come “FinTech” o “tecnofinanza”, risieda proprio nelle opportunità della sperimentazione, nonché nelle possibilità garantite dalla collaborazione tra organizzazioni e gruppi differenti.

Solo in questo modo si potranno raggiungere progressi significativi nel settore, in maniera analoga a quanto accaduto a lui e ad Hoskinson, entrati in contatto per pura casualità e finiti col dar vita a un progetto di successo.

Già, ma quali sono le prospettive di IOHK? In che modo la piattaforma potrà essere implementata in futuro?

L’azienda vede il mondo come un grande organismo interconnesso, contraddistinto dalla combinazione di centinaia di sistemi complessi incorporati tra loro.

L’obiettivo di IOHK, da questo punto di vista, è quello di tentare di aumentare notevolmente le interconnessioni tra i diversi sistemi esistenti, in modo tale da perfezionare ulteriormente le dinamiche delle blockchain.

Tutto ciò sarà reso possibile dall’elevato numero di professionisti presenti in IOHK, azienda costituita da ricercatori, responsabili tecnici, membri dell’area sviluppo e via dicendo.

Il progetto può vantare una vasta gamma di specialisti, che hanno permesso all’identità di IOHK di consolidarsi e accrescere la propria fama. Abbiamo quindi visto il ruolo dell’azienda IOHK di Cardano, che prosegue nella sua continua espansione, puntando a raggiungere un numero sempre più elevato di utenti nell’immediato futuro.

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