Il ruolo dell’azienda Cardano Foundation

In questo articolo vedremo il ruolo dell’azienda Cardano Foundation. Per ogni azienda trovi il relativo articolo qui sotto:

1. Articolo sulle aziende che compongono Cardano: articolo introduttivo all’ecosistema Cardano ed alle aziende che lo compongono
2. Articolo su IOHK: Input Output Hong Kong è una società di ingegneria e tecnologia fondata da Jeremy Wood e Hoskinson. IOHK è impegnata nello sviluppo e nella ricerca della criptovaluta ADA ed è vincolata da un contratto con la Cardano Foundation, ai sensi del quale è il principale sviluppatore della piattaforma che, con modo accademico, la ricerca e implementa gli aggiornamenti come ad esempio il recente algoritmo di consenso Ouroboros.
3. Articolo su Emurgo: l’ultima entità che ha partecipato alla creazione di Cardano è Emurgo, azienda che punta sul sostegno, l’incubazione e lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali dei suoi partner. Emurgo, con sede in Giappone, è responsabile dello sviluppo del business intorno a Cardano e sta guidando l’adozione sua e del suo ecosistema attraverso iniziative commerciali.

Un progetto ampio e a lungo termine come Cardano ha bisogno di un’organizzazione che ne garantisca il funzionamento in modo corretto. Non potrebbe essere diversamente: l’ecosistema della blockchain ha la necessità di essere monitorato con costanza, in maniera tale da garantirne sempre una corretta efficienza.

In merito a Cardano, la fondazione che si occupa della gestione e del controllo della blockchain – nonché dell’intero progetto in sé – è Cardano Foundation.

Ma che cos’è Cardano Foundation? E quali sono le sue caratteristiche?

Cardano Foundation non è altro che un’organizzazione no profit indipendente. La sua sede è in Svizzera, più precisamente nella città di Zug (Zugo in lingua italiana), e il suo compito è quello di sovrintendere e supervisionare l’intera attività della piattaforma Cardano.

Il tutto avviene attraverso un team di esperti altamente qualificati, e non potrebbe essere diversamente: una blockchain di questo tipo ha la necessità di essere monitorata e aggiornata con costanza.

Tuttavia, il progetto alla base dell’ecosistema Cardano è costituito non soltanto dalla fondazione omonima, bensì dall’unione di tre aziende, rispondenti al nome di IOHK (Input Output Hong Kong) ed Emurgo (oltre a Cardano Foundation, ovviamente).

Il fine ultimo della combinazione tra le varie aziende è quello di garantire uno sviluppo corretto e quanto mai sicuro dell’intero ecosistema, facendo sì che il progetto Cardano possa crescere e ampliarsi con costanza.

Va detto che ogni singola azienda, tra quelle citate, ha un compito ben definito. Cardano Foundation, ad esempio, opera direttamente dal punto di vista dei cambiamenti inerenti alla legislazione sulla blockchain.

Ma quali sono le altre caratteristiche che contraddistinguono l’operato della fondazione? Esaminiamole nel dettaglio.

Come anticipato, Cardano Foundation collabora attivamente con le diverse giurisdizioni in merito alla regolamentazione delle attività delle blockchain. Ciò si rende essenziale per far sì che ecosistemi come quello di Cardano possano ampliarsi senza incontrare ostacoli, e facendo in modo, al contempo, che il tutto avvenga nella piena legalità.

E non solo.

Cardano Foundation si occupa anche delle modifiche inerenti allo status degli standard commerciali, oltre a mettere a disposizione il protocollo Cardano per tutti quegli utenti che, appartenenti alla comunità della piattaforma, hanno la necessità di risolvere problemi quotidiani di varia natura.

Affinché tutto ciò sia possibile, la fondazione è stata concepita in modo tale da avere a disposizione un team ampio e distribuito in Paesi differenti, aree geografiche con necessità differenti da un luogo all’altro.

Per dare un’idea dell’ampiezza dell’organizzazione, è sufficiente sottolineare come Cardano Foundation vanti un team estremamente diversificato composto da personalità provenienti da 24 Paesi differenti.

I membri del team sono dislocati in 15 Paesi del mondo, appartenenti a 4 continenti diversi: ciò dà l’idea dell’ampiezza della fondazione, e di come il suo operato produca effetti non indifferenti su scala globale.

La scelta di operare in modo simile è dovuta alla volontà, da parte della fondazione, di individuare il talento in qualsiasi parte del mondo, senza distinzioni tra un Paese e l’altro. Il fine ultimo di Cardano Foundation è pur sempre quello di crescere, ampliando il team operativo con un personale adeguato e diversificato, un’eventualità che diviene possibile apportando cambiamenti in un numero sempre più ampio di Stati del mondo.

La validità dell’operato di Cardano Foundation è dovuta al team di specialisti alla base del funzionamento dell’organizzazione.

L’azienda è contraddistinta da una classica gerarchia piramidale, con presidente, vicepresidente, consiglieri e via dicendo.

Ogni singola personalità all’interno della fondazione ha finalità ben specifiche, e ciò dà l’idea di come l’organizzazione sia perfettamente strutturata.

Al vertice di Cardano Foundation vi è Nathan Kaiser, presidente della società. Sotto di lui figurano un vicepresidente e diversi membri del consiglio: il primo Manmeet Singh, gli altri rispondono al nome di Domino Burki, Tamara Haasen e Nicolás Arqueros.

Tutti e cinque fanno parte del Foundation Counsil, ossia il Consiglio della Fondazione, l’organo di Cardano Foundation che si occupa di prendere le decisioni manageriali in merito ai progressi della società.

Al di sotto figurano membri altrettanto fondamentali, tutti responsabili, a vario titolo, della corretta evoluzione del progetto Cardano.

Nell’ambito dell’area Operations, ad esempio, figurano l’amministratore delegato Frederik Gregaard, la Chief Growth Officer – una sorta di direttore marketing – Eva Oberholzer, il segretario generale Hinrich Pfeifer e tanti altri, a capo dei vari livelli dell’azienda secondo una gerarchia ben definita.

Non meno rilevante è l’area PR & Communications, che si occupa delle questioni aziendali relative ai contatti dell’organizzazione con clienti, stakeholder e simili.

Infine, il Community Management. All’area in questione afferiscono membri della società quali Content Creator e Community Manager, personalità che si occupano della gestione della comunità e della creazione di contenuti per i clienti.

Il ruolo dell’azienda Cardano Foundation può essere ravvisato anche tenendo conto dei numerosi progetti internazionali che la fondazione stessa ha avviato negli anni.

I progetti di Cardano hanno finalità differenti, ma sempre ruotanti attorno al sistema della blockchain.

Un esempio è dato dall’importante operato della fondazione in Africa, dove Cardano lavora sin dal 2017. L’intenzione di raggiungere il continente africano, e collaborare attivamente per il suo sviluppo, è dovuta alla scelta di Charles Hoskinson, CEO di Cardano.

L’Africa necessita una maggiore inclusione finanziaria a livello globale, e la Foundation, da questo punto di vista, intende operare per garantire un maggiore sostegno al continente.

Particolarmente interessante la collaborazione intrapresa con il Ministero dell’Educazione dell’Etiopia, dove IOHK, una delle tre aziende alla base dell’intero progetto Cardano, si occuperà di creare profili digitali basati sulla blockchain per 5 milioni di studenti e insegnanti.

Si tratta di un numero particolarmente elevato, che di fatto rappresenta la più grande distribuzione di blockchain al mondo. Ciò dà l’idea di come Cardano Foundation si stia espandendo in modo costante, abbracciando realtà sempre differenti tra loro.

Il sistema della blockchain tornerà utile per diversi aspetti inerenti al mondo scolastico. Un esempio è dato dal monitoraggio nei confronti del rendimento degli studenti, con verifiche dei voti che diverranno più semplici e rapide.

In linea generale, però, l’ecosistema Cardano avrà il fine di promuovere l’istruzione sull’intero territorio nazionale: il progresso, dopotutto, parte sempre dal basso.

Altrettanto interessante è l’azione di Cardano dal punto di vista dell’allargamento della comunità operativa. A partire dall’autunno del 2020, ad esempio, la fondazione ha iniziato a condividere la propria “Delegation Methodology”, ossia l’ampliamento costante del processo di decentramento della blockchain.

L’obiettivo della Foundation è quello di far sì che l’intero ecosistema Cardano risulti sempre più decentrato, così da permettere all’intera comunità di prosperare con maggior rapidità.

Ciò sarà reso possibile grazie alla fase Shelley, corrispondente, per l’appunto, al decentramento dell’intero progetto Cardano.

Le operazioni in questione permettaranno alla blockchain di crescere liberamente, in maniera sempre più significativa, il che è sintomo di una comunità forte e solida.

Oltre a ciò, le operazioni di consolidamento e allargamento dell’ecosistema Cardano sono il sintomo di una ricchezza di talenti presenti all’interno del progetto della blockchain.

Abbiamo visto il ruolo dell’azienda Cardano Foundation. La forza è data anche dalla volontà della fondazione di sostenere attivamente i membri della comunità stessa, come nel caso del successo ottenuto dalla Stake Pool School, che ha visto partecipare oltre 3.000 persone permettendo loro di completare a tutti gli effetti il corso dedicato.

È praticamente certo che Cardano proseguirà nel suo sviluppo ampliando ulteriormente la propria offerta, e intervenendo in contesti differenti come quelli citati in precedenza. Il tutto avverrà grazie alla capacità della fondazione di investire con intelligenza, operando al fine di promuovere l’integrazione delle realtà maggiormente in difficoltà.

Puoi delegare anche una piccola porzione dei tuoi Cardano. Ogni contributo è per noi prezioso.