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Con questo articolo analizzeremo nel dettaglio la fase Goguen di Cardano. Se invece vuoi approfondire le altre fasi trovi gli articoli qui sotto:

  • La roadmap di Cardano: articolo dedicato per approfondire la roadmap
  • Fase Byron: è il momento della messa in rete con la creazione del token collegato.
  • Fase Shelley: prevede lo sviluppo, la crescita e la decentralizzazione della rete.
  • Fase Basho: una fase della roadmap in cui si effettuerà l’ottimizzazione dei processi di rete, offrendo una maggiore scalabilità e velocità nelle transazioni.
  • Fase Voltaire: verrà sviluppata la governance di Cardano con la completa autosostenibilità nella rete sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello economico.

Introduzione

Il ramo aziendale giapponese, Emurgo, che sviluppa e supporta iniziative commerciali basate su Cardano ha fatto trapelare che per gli sviluppatori vi saranno straordinarie opportunità, derivanti dall’infrastruttura di base, per le future tecnologie blockchain di Goguen, mediante l’introduzione della macchina virtuale IELE.

Ma analizziamo meglio e nel dettaglio le caratteristiche salienti di questa specifica fase della roadmap della criptovaluta ADA di Cardano.

La fase Goguen di Cardano

Come già saprete, con la fase Goguen si implementerà la struttura funzionale che permetterà di sfruttare la rete blockchain di Cardano, la quale, a sua volta, consentirà di sviluppare applicazioni decentralizzate, DApps, ritenute preziose da sviluppatori e aziende del settore.

Con Goguen farà ingresso il Multi-Asset Ledger in grado di ospitare ulteriori token nativi da utilizzare unitamente alle DApp, le quali daranno vita a progetti DeFi.

Attualmente, Cardano lavora su due layer distinti, il CSL (Cardano Settlement Layer) in cui sono collocate tutte le informazioni sulle transazioni e su cui vengono trasferiti i token della piattaforma (gli ADA), e il CCL (Cardano Control Layer), settore nel quale vengono gestiti unicamente i dati degli account e le informazioni degli smart contract.

Il protocollo Cardano risulterà ancora più sicuro con il completamento della fase Goguen e potrà ospitare informazioni altamente sensibili per le società.

I sistemi di programmazione integranti la fase Goguen

La fase Goguen porta il supporto nativo dei token, insieme a Plutus e Marlowe, necessari per sviluppare i contratti intelligenti ed essenziali per stabilire un sistema finanziario globale e decentralizzato.

Cardano ha introdotto i metadati alle transazioni (ovvero quegli strumenti che consentono alle aziende e agli sviluppatori di aggiungere informazioni sulle transazioni) e aggiornato il ledger per supportare il bloccaggio dei token, stesso processo previsto nella fase Shelley che consente di fornire alla fase Goguen un percorso di aggiornamento fluido.

L’ultimo step previsto per la tanto attesa fase Goguen prevede, infine, il supporto nativo dai token per il multi-asset, oltre alla devnet che richiama ulteriori comunità di sviluppatori e gli aggiornamenti di Plutus Playground e Marlowe.

La fase Goguen di Cardano

Plutus Playground

Plutus Playground è un linguaggio di programmazione cui è affidato il compito di tutelare la sicurezza dei contratti finanziari transitanti sulla piattaforma Cardano.

Nello specifico, Plutus è un ambiente per scrivere e testare gli smart contract prima del rilascio della blockchain di Cardano. Plutus Playground, inoltre, si basa sui principi di programmazione Haskell e consente agli sviluppatori di poter scrivere codici ad alta sicurezza che possano interagire con la piattaforma Cardano. Grazie ad Haskell gli smart contract godono di un elevato livello di sicurezza, in quanto risultano essere programmati per eseguire i compiti cui sono stati destinati e, prima della loro implementazione, possono essere previamente testati dagli stessi sviluppatori.

In sostanza, Plutus è un sistema in grado di fornire un simulatore basato sul web, ideato per redigere ed eseguire smart contract, oltre a consentire agli utenti un accesso ai contratti già esistenti.

Inoltre, Plutus Playground è rivolto ai programmatori in grado di creare applicazioni decentralizzate come catene di approvvigionamento, pagamenti P2P, registrazioni di proprietà, track and trace e smart contract operanti in Cardano; quindi, si rivolge sostanzialmente a imprenditori, aziende, governi e a tutta la comunità di Cardano, ivi compresi i titolari della criptovaluta ADA.

Infine, Plutus Playground funziona tramite il browser, senza necessità di installare alcun software sul computer da cui si intende svolgere la compilazione e la simulazione degli smart contract. Ad ogni modo, per i neofiti, sono a disposizione tutorial di approfondimento che consentono di comprendere appieno le fasi della compilazione e la simulazione dei contratti intelligenti preventivamente scritti da Plutus Playground.

Marlowe

La fase Goguen di Cardano prevede il libero accesso anche al linguaggio di programmazione Marlowe, studiato appositamente per dare vita a strumenti finanziari, consentendo la creazione di smart contract o DApps attraverso blocchi di codice già testati. Con Marlowe i contratti tradizionali potranno essere inseriti all’interno della piattaforma Cardano, questo perché con tale speciale linguaggio è possibile scrivere contratti nella lingua della finanza, piuttosto che in quella relativa al block-chain; in tal modo la lettura e scrittura di tali prodotti risulterà molto più semplice.

Altro vantaggio riscontrabile con il linguaggio di programmazione Marlowe è quello relativo alla sicurezza: diversi tipi di errori già identificati risultano impossibili da scrivere, così da rendere possibile una preventiva analisi del comportamento dei contratti senza doverli eseguire. L’utilizzo di Marlowe, come Plutus Playground, può avvenire direttamente dal browser e, dallo stesso, gli smart contract, oltre ad essere scritti, possono essere analizzati nel loro comportamento, anche attraverso eventuali simulazioni delle azioni poste in essere dai partecipanti.

Per quando è previsto il suo esordio?

Dopo l’era Shelley, che decentralizza il nucleo del sistema, si avvicina sempre di più quella relativa alla fase Goguen, che prevede la capacità di creare applicazioni decentralizzate (DApps) sulle solide fondamenta di Cardano, di ricerca peer-reviewed e di sviluppo ad alta garanzia.

Attualmente, però, nonostante la tabella di marcia prevedesse il lancio della mainnet Goguen entro la primavera 2021, non si ha ancora una data certa di quando questa fase verrà completata.

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